Il Museo delle Mestruazioni

Ciao voi, giusto per farvi capire come passo il tempo durante le lezioni di aria fritta, vi consiglio di cliccare su http://www.mum.org. La recensione trovata su un altro sito dice:

"Non ci si può credere, ma esiste davvero: si chiama "Mum". È un museo assai particolare, per ora è visitabile solo "online", perché la sede ufficiale è una cantina di Hyattsville, ridente cittadina del Maryland che evidentemente non offre di meglio per il tempo libero. "Mum" sta per "Museo delle mestruazioni" e a dire il vero non potevamo crederci neppure noi. Soprattutto non potevamo immaginare che l'ideatore nonché fondatore della brillante trovata fosse un uomo. Niente poco dimeno che il mecenate del Tampax Harry Finley, Quali potranno mai essere i pezzi esposti? Lo si scopre "cliccando" alla voce "short tour", una veloce quanto intensa visita delle "sale". Ad ogni pagina c'è un'immagine con tanto di spiegazioni. Si parte con un manichino che indossa una mutanda ascellare con assorbente incorporato, degli anni '70. Poi via, con due modelli di "cinture reggi-assorbente", una bianca, una addirittura "ghepardata": la più vecchia risale nientemeno al 1921. Si prosegue con spirito pedagogico: un pannello raccoglie delucidazioni, più o meno scientifiche, su cosa sono le mestruazioni e un espositore raduna tutti i tipi e modelli d'assorbenti attualmente in commercio. Inutile aggiungere che il museo è ricco d'altre piacevolezze. Non avendo l'intenzione togliervi il "piacere" di una visita virtuale informandovi troppo cercatevi il sito e poi cliccate per crederci".
Stella