il 28 Maggio del 1871 la Comune di Parigi veniva soppressa .

Visto che il nostro blog è intitolato a questa esperienza gloriosa, richiamata dalla mente malata di Pao, vi annoio con un sunto della sua storia:
Il termine Comune di Parigi si riferisce tradizionalmente al governo socialista che diresse per breve tempo Parigi, dal 18 marzo (più formalmente dal 26 marzo) al 28 maggio 1871.
In senso formale, la Comune di Parigi del 1871 era semplicemente l'autorità locale (il consiglio cittadino o distrettuale - in francese "commune") che esercitò il potere a Parigi per due mesi nella primavera del 1871. Ma le condizioni in cui si venne a formare, i suoi decreti controversi e la sua fine tormentata, lo rendono uno dei più importanti avvenimenti politici dell'epoca.
I 92 membri della Comune (o più correttamente, del "Consiglio Comunale") comprendevano operai qualificati, diversi "professionisti" (come medici e giornalisti), e un gran numero di attivisti politici, che andavano dai riformisti repubblicani, a varie tipologie di socialisti, fino ai Giacobini che tendevano a guardare con nostalgia alla Rivoluzione del 1789.
I decreti emanati dalla Comune comprendevano: la remissione degli affitti ; l'abolizione del lavoro notturno in centinaia di panifici parigini; l'abolizione della ghigliottina; la concessione di una pensione alle compagne non sposate di membri della Guardia Nazionale uccisi in servizio, oltre che ai figli; vennero rinviate le scadenze delle cambiali e abolito l'interesse sul debito.
Tra i progetti legislativi, la separazione di chiesa e stato, rendeva tutti i beni della chiesa di proprietà dello stato, ed escludeva la religione dalla scuola. Alle chiese era permesso di continuare la loro attività religiosa solo a patto che tenessero le loro porte aperte per incontri politici pubblici la sera. Ciò rese le chiese i principali centri di partecipazione politica della Comune.
Un altro progetto legislativo aveva a che fare con la riforma dell'istruzione, che avrebbe reso l'istruzione superiore e l'addestramento tecnico liberamente disponibili per tutti.
Le donne della classe lavoratrice di Parigi giocavano ora un ruolo sempre più importante. Servirono nella Guardia Nazionale e formarono addirittura un battaglione femminile che in seguito combatté eroicamente per difendere la Place Blanche, un punto chiave per arrivare a Montmartre (ma va notato che anche sotto la Comune le donne non avevano diritto di voto, e non c'erano donne all'interno del Consiglio).
Il 28 Maggio cadde l'ultima barricata , in Rue Ramponeau a Belleville
Michel
2 commenti:
Grazie Michel!
Merci! Lo farò leggere anche alle altre ballerine di can can...
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